Come gestire la sicurezza del paziente durante l'ospedalizzazione

Pronto soccorso
Pubblicato in: Assistenza Sanitaria

Uno dei compiti più importanti come operatore sanitario è quello di garantire la sicurezza dei pazienti. Infatti, in particolare i pazienti a rischio, durante la loro permanenza in ospedale,  potrebbero avere problemi legati alla loro età, al movimento e/o alla posizione con la quale sono fissati al letto ospedaliero. Tuttavia, grazie alla conoscenza e alla competenza del personale medico, unita a ottimi dispositivi medici e interventi, è possibile prevenire questi rischi "nascosti".

Esploriamone due.

1. Rischio di cadute

Cosa significa rischio di cadute nell'ambiente ospedaliero? Le cadute sono uno dei rischi che le strutture sanitarie devono affrontare quando trattano alcuni gruppi di pazienti. Inoltre, il rischio di caduta di qualsiasi paziente ha conseguenze fisiche e fisiologiche per i pazienti. Le strutture ospedaliere, dato che tutte le cadute dovrebbero essere documentate, hanno molto lavoro cartaceo aggiuntivo, costi aggiuntivi, ricoveri più lunghi e più tempo da impiegare da parte del personale medico che spesso è già sovraccarico di lavoro.

Le cadute possono essere classificate in tre gruppi:

  • Accidentali: Si verificano quando una persona cade involontariamente (ad esempio scivolando su un pavimento bagnato)
  • Imprevedibili: Si basano sulle condizioni fisiologiche del paziente che sono imprevedibili fino al momento della caduta (ad esempio un improvviso disturbo dell'equilibrio)
  • Prevedibili: Si basano sulle condizioni fisiologiche del paziente, ma che invece sono prevedibili (ad esempio un paziente che mostra difficoltà a camminare o segni di disorientamento).¹

Secondo il Ministero della Salute italiano, circa il 14% di tutte le cadute che si verificano negli ospedali sono accidentali, l'8% sono imprevedibili e il restante 78% sono - possiamo immaginarlo - prevedibili.² Nel frattempo, nel Regno Unito, più di 90 pazienti sono morti, mentre più di 200.000 sono caduti in totale. Questo rende la prevenzione delle cadute negli ospedali un argomento chiave da affrontare, soprattutto per quanto riguarda le cadute tra la popolazione anziana.

Prevenzione e benefici

Per prevenire questo rischio e ridurre le conseguenze, si raccomanda ai pazienti di utilizzare calzature antiscivolo. Questi tipi di prodotti assicurano una presa sufficiente per ridurre il rischio di scivolare sui pavimenti. È anche utile che gli assistenti siano in grado di monitorare qualsiasi tipo di movimento non prevedibile degli anziani o di chiunque la cui capacità di camminare stabilmente è compromessa con l'aiuto della tecnologia come per esempio gli allarmi per le cadute  o la terapia occupazionale di prevenzione delle cadute. I vantaggi sia per i pazienti che per le strutture sanitarie sono numerosi. Ecco alcuni esempi:

  • Pazienti: Maggiore sicurezza, maggiore autonomia, aumento della risposta positiva ai trattamenti, maggiore autostima e un'idea più chiara del tempo previsto per la dimissione
  • Strutture sanitarie: Riduzione del numero di cadute, minori costi di gestione delle conseguenti complicazioni, meno lavoro amministrativo, così come una supervisione più efficiente e completa

2. Rischio di ulcere da pressione

Come sottolinea l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la misura in cui le ulcere da pressione si sviluppano è un indicatore della qualità dell'assistenza sanitaria fornita.³ Quindi, cosa sono esattamente le ulcere da pressione?

L'European Pressure Ulcer Advisory Panel (EPUAP) e l'Italian National Pressure Ulcer Advisory Panel (NPUAP), descrivono le ulcere da pressione come "danni localizzati alla cure e/o ai tessuti sottostanti, che generalmente si verificano su una prominenza ossea, come risultato della pressione o della pressione combinata con forze di stiramento/strappo". Ci sono diversi fattori associati alla comparsa delle ulcere da pressione,³ e per prevenirle, devono essere identificati.4,5 Dobbiamo prendere in considerazione:

  • Fattori intrinseci: Si tratta di caratteristiche individuali e specifiche di ogni paziente, compresa l'alimentazione, l'età e l’eventuale coesistenza di patologie diverse in uno stesso individuo.
  • Fattori estrinseci: Sono incluse le forze esterne al paziente, come la pressione, l'attrito, il taglio, l'umidità e l'aumento della temperatura (in relazione alla cute). 

Prevenzione e benefici

Una delle principali attività per prevenire le ulcere da pressione sviluppate in ospedale si basa molto sul riposizionamento del paziente al fine di diminuire il tempo di pressione sullo stesso punto (due ore in media). Già nel 1860, Florence Nightingale evidenziò che la mobilizzazione del paziente poteva diminuire le ulcere da pressione ed elaborò tecniche di riposizionamento.6

In secondo luogo, è utile ridistribuire la pressione del corpo per espandere la superficie su cui agisce la pressione del corpo stesso. Per esempio, scaricando i talloni per prevenire la pressione o ruotando il paziente per limitare l'insorgenza di piaghe da decubito. Inoltre, è stato dimostrato che una superficie antidecubito può ridurre lo sviluppo di ulcere da pressione fino al 69%.7

Soluzioni di Medline

Gli operatori sanitari e i fornitori di dispositivi medici devono impegnarsi a offrire un'assistenza sanitaria accurata e prodotti efficaci. Come produttore e distributore leader di dispositivi medici, Medline cerca di fornire prodotti e servizi medici innovativi per garantire ad ogni paziente un'assistenza di alta qualità durante il ricovero. Di seguito ci sono i link ad alcuni prodotti che possono aiutare a diminuire i rischi sopra menzionati:

  • Prevenzione delle cadute - Per l'assistenza nel monitoraggio del movimento non prevedibile dei pazienti e la prevenzione di scivolamenti e cadute.
  • Sistema di Riposizionamento Comfort Glide - Per la protezione della cute dei pazienti e il miglioramento dei movimenti del personale sanitario, alleggerendo il carico di lavoro.

Potete anche leggere il lavoro di Medline sulla creazione di una rete per la prevenzione delle cadute

Roberto Marrazzo
Sales and Marketing Coordinator, Medline Italia

Roberto è originario di Prato (vicino a Firenze) appassionato di vini e appassionato di viaggi, lingue straniere e, più recentemente, marketing digitale. Il suo background educativo è in lingue (spagnolo, inglese e arabo), così come studi interculturali. Scopri di più su LinkedIn.


Sandra Cibrario
Clinical Sales Representative, Medline Italia

Sandra ha oltre 30 anni di esperienza nel settore sanitario internazionale. Come infermiera con un master in cura delle ferite, lavora come rappresentante di vendita clinica per Medline nel nord Italia. Lì collabora per conto dello sviluppo di progetti con vari clienti applicando il metodo clinico approvato. Scopri di più su LinkedIn.

 


Riferimenti:
1. Krauss MJ, Evanoff B, Hitcho E, Ngugi KE, Dunagan WC, Fischer I, et al. Studio clinico dei fattori di rischio legati al paziente, ai farmaci e all'assistenza per le cadute in degenza. J Gen Intern Med 2005 Feb;20(2):116-122.

2. Ministero della Salute. Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie, Raccomandazione n. 13 (novembre 2011). Roma. 2014; Disponibile su: http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=1639. Accesso 20/08/2015, 2015.
3. http://tesi.cab.unipd.it/51271/1/zaia.elena.1025535.pdf
4. https://www.epuap.org/wp-content/uploads/2016/10/quick-reference-guide-digital-npuap-epuap-pppia-jan2016.pdf
5. Keast, D.H., (2007). Raccomandazioni di buona pratica per la prevenzione e il trattamento delle ulcere da pressione: aggiornamento 2006. Advances in skin & wound care, 20(8), 447-460.
6. EPUAP & NPUAP, 2009, Anders, et al., 2010,
7. Vanderwee, K., (2008). Materassi ad aria a pressione alternata come prevenzione per l'ulcera da pressione. Rivista internazionale di studi infermieristici, 45(5), 784-801.

27 settembre 2021
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